La legge italiana prevede che, per alcuni accordi, non sia necessaria la forma solenne dell’atto pubblico (notarile), ma anche e solo la forma scritta senza necessità di autenticazione, addivenendo in questo modo ad un vincolo obbligatorio esclusivamente tra le parti
Per iniziare, le parti devono scegliere un titolo, ossia scegliere la tipologia di accordo che stanno per stipulare: ad esempio, compravendita
Subito dopo, devono essere elencati precisamente i dati delle parti accordanti con: nome e cognome, luogo e data di nascita, domicilio o residenza, codice fiscale, stato civile ed eventuale regime patrimoniale delle famiglie
Ora, bisogna descrivere l’oggetto di cui si vuole ottenere un accordo tra le parti: ad esempio, la compravendita di un bene immobile; per fare ciò, risulterà necessaria mettere i dati inerenti e precisi sull’immobile stesso, come ad esempio il comune ove è ubicato, la via e il numero civico, i dati catastali, i confini (almeno tre), e la provenienza dell’immobile stesso (compravendita, eredità, ecc…)
Ora, le cosiddette ”clausole fisse”: i diritti che vengono traferiti (come ad esempio, le pertinenze, le parti comuni nel condominio ove è ubicato l’immobile), e i vari necessari allegati e le dichiarazioni di parte (come ad esempio quella della costruzione dell’immobile ante 67)
Di seguito, l’elencazione del prezzo pattuito e le modalità di pagamento: con assegni (in questo caso scrivere a norma di legge: ”con n… Assegni circolari ripotranti la dicitura ”non trasferibile), e le eventuali cifre già consegnate
Infine, la chiusa, la modalità di valore della scrittura delle parti, le dichiarazioni di quietanza che comprova l’avvenuta prestazione del pagamento da parte del compratore nei confronti del venditore
Per un esempio è possibile vedere questo modello di scrittura privata sul sito Scritturaprivata.net, che può essere scaricato e modificato in base a quanto spiegato in precedenza.