Una professione utile anche ai nostri giorni, affascinante e gratificante, è senza dubbio quella dell’archivista. Purtroppo però se ne parla poco, anche se la richiesta di queste figure professionali sta crescendo sempre più, perchè il poter classificare i documenti è una professione che serve e servirà sempre.
La procedura di studi da seguire è all’interno delle scienze umanistiche, nei corsi di laurea in operatore dei beni culturali, con indirizzo archivistico.
Risulta essere fondamentale conoscere bene il latino per questa professione, specialmente se si vuole avere l’opportunità di lavorare negli archivi storici.
Se già si è conseguita la laurea, è bene iscriversi alla scuola statale di archivistica, presente in ogni capoluogo di provincia, che è sorta appositamente per formare archivisti qualificati per lavorare negli studi professionali e statali e saper catalogare ogni specie di libro o documento.
La scuola dura due anni ed è gratuita, ma per accedervi è previsto un test di ingresso. Per superare il test è essenziale la conoscenza del latino e della storia antica e medievale.
La scuola prevede oltre la frequenza un tirocinio negli archivi statali. Superato l’esame finale si è ufficialmente archivisti e pronti per partecipare ai concorsi pubblici.
In alternativa alla scuola biennale ci sono i corsi di archivistica organizzati dalle regioni, questi corsi sono interamente finanziati e prevedono un rimborso spese.
In questo caso bisogna entrare in graduatoria, che si basa sui titoli posseduti.