Risulta esere molto importante capire in pieno le quotazioni Forex, per sapere che cosa stiamo facendo e come poterci muovere. La lettura di un grafico Forex è semplice, bisogna ricordare due cose principali
la prima valuta elencata è nota come valuta base;
il valore della valuta base è sempre 1.
Solitamente il dollaro viene sempre considerato come la valuta di base per la quotazioni. Quando la valuta di base è il dollaro americano USD, allora bisogna pensare alla quotazione come il guadagno o la perdita del dollaro contro un’altra valuta.
Quando il dollaro è la valuta base e la quotazione sale, allora questo significa che il dollaro si è rinforzato verso l’altra valuta, che si è indebolita. Sostanzialmente, con una quotazione in aumento, significa che il dollaro USA può acquistare una quota maggiore dell’altra valuta rispetto a prima.
Ci sono tre eccezioni che vedono il dollaro USA non come valuta base, ovvero per le valute sterlina britannica (GBP), dollaro australiano (AUD) e euro (EUR). Per queste coppie di valute, la quotazione si basa dunque sulla moneta stessa, che deve essere consideratacome più o meno forte nei confronti del dollaro.
Esattamente come in tutti i mercati, le quotazioni del Forex sono costituite da due parti, offerta e domanda. L’offerta è il prezzo a cui si può vendere la valuta base, mentre la domanda è il prezzo a cui è possibile acquistare la valuta base.
Lo spread è la differenza tra i due prezzi e rappresenta il costo di negoziazione, ovvero il guadagno per il broker.
Infine, nel Forex bisogna parlare di pip, che sono le variazioni minime del valore di un cross valutario. Una pip solitamente si riferisce ad un quarto di punto decimale, tranne nel caso dello yen giapponese, quando si riferisce al secondo punto decimale.
Quelli analizzati fino ad ora sono dei concetti base che bisogna sempre conoscere prima di operare nel Forex.