Se facciamo una analisi di come stanno evolvendo i consumi degli italiani , ma non solo , negli ultimi 20 anni possiamo certamente osservare che ci sono 2 diverse tipologie di vendite che vanno per la maggiore :
Le occasioni { spendere il meno possibile , prodotti low cost , prodotti super scontati , offerte prendi 2 paghi 1 ecc..)
I prodotti ricercati { i prodotti di brand già affermati (Nike , Apple , Coca Cola…) , i beni di extralusso , i prodotti di nicchia }
Si è andata perdere invece la fascia di prodotti nella media , costituiti da prezzi nella media e da brand non ancora affermati .
La crisi ha fatto chiudere i rubinetti finanziari di molti italiani , che non sono più disposti a spendere cifre folli per alcune categorie di prodotti . La parte di reddito destinata a determinate spese e consumi si sta chiudendo per diverse ragioni :
attribuiamo a determinati beni o servizi una minore importanza
sono aumentati i beni e i servizi
Facendo una analisi sui vari segmenti di prodotti che sono in netto calo possiamo annoverare
alimentazione (anni fa spendevamo molto di più in cene ai ristoranti e nell’acquisto di prodotti tipici es. vini)
vestiario (le grandi marche low cost come Zara e H&M stanno abbattendo parecchio i costi , anche l’acquisto su internet da ecommerce o ebay è in aumento a discapito di chi ha una bottega che vende vestiario a prezzi medio/alti)
I settori in netta crescita sono invece
elettronica/telefonia (iPhone , computer , mp3 , televisori ecc..)
cura del corpo (SPA , saune , massaggi , creme per il corpo..)
viaggi ( soprattutto dopo il boom dei voli low cost , la maggiore parte degli affari avvengono su internet , saltando quindi le agenzie di viaggi) .
Altri prodotti invece vanno ancora molto bene , ma solo se si offre al cliente la possibilità di spendere il meno possibile , questi i prodotti e servizi che risentono dei maggiori sconti, riduzioni.