I mutui possono essere classificati in base al tipo di tasso di interesse applicato.
Mutuo a Tasso Fisso
Il mutuo a tasso fisso garantisce un tasso di interesse che rimane invariato per tutta la durata del prestito. Accendendo un mutuo a tasso fisso per l’acquisto o la ristrutturazione della prima o della seconda casa, tutte le rate sono identiche tra loro: l’importo di ogni rata e l’esborso finale sono dunque noti già al momento della sottoscrizione.
Perché scegliere un mutuo a tasso fisso?
Se si dispone di un reddito stabile e sicuro nel tempo e si desidera accendere il proprio mutuo in base a un calcolo delle rate che non comporti in alcun modo di correre rischi, il tasso fisso è sicuramente la scelta giusta.
Conviene scegliere questo genere di mutuo se il momento storico degli indici dei tassi segna percentuali basse: l’importo di ciascuna rata di un mutuo a tasso fisso, infatti, e conseguentemente il tasso di interesse finale, vengono calcolati quando si stipula il contratto di mutuo in base agli indici di riferimento dei tassi del momento.
Il mutuo a tasso fisso è il più semplice e sicuro che esiste per le spese della propria casa, anche se i tassi di interesse finali risultano generalmente più alti rispetto alle altre tipologie.
Mutuo a Tasso Variabile
Nel caso di un mutuo a tasso variabile, il tasso d’interesse applicato varia di rata in rata, in relazione all’indice di riferimento. L’importo delle rate, da calcolare di volta in volta, può aumentare o diminuire nel tempo, in base all’andamento del mercato.
Perché scegliere un mutuo a tasso variabile?
Il tasso variabile ha il vantaggio di un livello dei tassi di interesse finali tendenzialmente più basso, tuttavia tale tipologia di contratto garantisce al debitore una sicurezza minore, dal momento che l’importo delle singole rate di ammortamento, e dunque la spesa finale, non sono determinati con precisione fin dal calcolo iniziale del mutuo, come nel contratto a tasso fisso.
Il mutuo a tasso variabile, nonostante l’incertezza che comporta per quanto riguarda il suo andamento nel periodo di restituzione del prestito, grazie al risparmio che generalmente comporta è quello più scelto dagli italiani negli ultimi anni, sia per l’acquisto della prima casa che per la seconda che, ancora, per ristrutturare una casa già posseduta.
Mutuo a Tasso Misto
Il tasso misto è un tasso di interesse che può passare da fisso a variabile, o viceversa, a scadenze fisse.
Chi accende un mutuo a tasso misto per acquistare una casa, infatti, ogni 2 anni può cambiare la tipologia di tasso per il periodo successivo, in base da una parte alle proprie possibilità economiche e alle aspettative di reddito, dall’altra all’andamento dei mercati finanziari e dunque dei tassi di interesse.
Perché scegliere un mutuo a tasso misto?
Tale tipologia di mutuo offre al mutuatario la possibilità di unire i vantaggi del tasso fisso e del tasso variabile: in base alle aspettative sull’andamento dei mercati, il mutuatario può scegliere un mutuo a tasso fisso, impegnandosi a pagare una rata costante, oppure un mutuo a tasso variabile, cercando di contenere l’aumento delle rate quando i tassi di interesse tendono a salire.