Scrivere una lettera di protesta al sindaco può sembrare un compito arduo, ma è un passo fondamentale per far sentire la propria voce e richiedere un cambiamento. Quando i funzionari locali mancano all’appello, la comunità ne risente e la qualità dei servizi può deteriorarsi. Questa guida è pensata per aiutarti a strutturare una lettera efficace e persuasiva, in grado di attirare l’attenzione del primo cittadino sulla questione delicata dell’assenza dei funzionari nel tuo comune. Seguendo i suggerimenti presentati, sarai in grado di esprimere chiaramente le tue preoccupazioni e di proporre soluzioni concrete, contribuendo così al miglioramento della tua comunità.
Come scrivere una lettera di protesta al sindaco per assenza dei funzionari
Prima di iniziare a redigere la tua protesta, chiarisci a te stesso lo scopo della lettera: non si tratta di sfogare frustrazione, bensì di far emergere un disservizio – l’assenza continuativa dei funzionari – e ottenere un intervento del Sindaco in qualità di responsabile dell’organizzazione degli uffici comunali (art. 50, D.Lgs. 267/2000). Scrivere con questo obiettivo ti aiuterà a mantenere un tono fermo ma rispettoso, indispensabile perché la tua segnalazione venga considerata credibile e meritevole di risposta.
Comincia predisponendo un’intestazione completa. Inserisci nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico ed e-mail; subito sotto, indica il Sindaco come destinatario primario e, per conoscenza, il Segretario comunale o il Responsabile del personale, figure competenti sulla gestione degli orari di servizio. Aggiungi la data e un oggetto che faccia subito comprendere il tema, ad esempio: «Segnalazione di disservizio per reiterata assenza dei funzionari presso l’Ufficio Anagrafe».
Nel paragrafo introduttivo inquadra il contesto: specifica in quale ufficio hai riscontrato il problema, quale prestazione stavi cercando di ottenere (ad esempio rilascio di carta d’identità, certificato di residenza o semplice informazione allo sportello) e in che giorno o fascia oraria si è verificata l’assenza. È importante descrivere i fatti con precisione cronologica, indicando date e orari in cui lo sportello risultava chiuso oppure presidiato da personale non abilitato. Se hai atteso invano più di una volta, riporta ogni episodio per dimostrare la sistematicità del disservizio; ciò rafforza la tua posizione rispetto a un singolo episodio isolato.
A questo punto spiega perché l’assenza dei funzionari costituisce una violazione di norma o regolamento. Puoi citare la Carta dei Servizi, se il Comune ne è dotato, o l’art. 97 della Costituzione che impone buon andamento e imparzialità alla Pubblica Amministrazione. Ricorda che il Regolamento comunale sugli orari di apertura degli uffici, di solito allegato al Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), impone la presenza di personale qualificato in determinate fasce. Richiamare il quadro normativo mostra che la tua lamentela è fondata su diritti esigibili e non su preferenze personali.
Dopo aver descritto il problema, illustra le conseguenze pratiche: tempo perso da cittadini in coda, oneri economici per chi si è dovuto assentare dal lavoro, rinvio di scadenze amministrative o, in casi più gravi, mancata fruizione di servizi essenziali (iscrizioni scolastiche, pratiche di stato civile). Usa un linguaggio concreto: più il Sindaco percepirà l’impatto reale sull’utenza, maggiore sarà la probabilità che dia indirizzi immediati agli uffici.
Arriva quindi alla richiesta. Sollecita un intervento specifico: il ripristino di un presidio fisso durante l’intero orario al pubblico, una turnazione che assicuri sempre almeno un funzionario abilitato, oppure la pubblicazione sul sito istituzionale di eventuali variazioni di apertura in largo anticipo. Chiedi che, in applicazione degli artt. 2 e 3 della legge 241/1990, ti venga reso noto il responsabile del procedimento e ti sia fornito riscontro entro un termine ragionevole (ad esempio trenta giorni). Puoi aggiungere la disponibilità a un incontro con gli uffici per chiarire i disagi riscontrati: offrire collaborazione rafforza la tua posizione di cittadino propositivo.
Se disponi di prove – fotografie dello sportello chiuso negli orari previsti, e-mail inviate senza risposta, numeri di protocollo di precedenti segnalazioni – annuncia che le alleghi oppure dichiara la tua disponibilità a fornirle. Nella pubblica amministrazione ogni documento allegato diventa parte integrante del fascicolo e obbliga gli uffici a considerarlo formalmente.
Chiudi la lettera ribadendo la fiducia nell’impegno del Sindaco a garantire la continuità dei servizi comunali e ringrazia per l’attenzione. Firma per esteso: se invii tramite PEC, apponi la firma digitale; se opti per la raccomandata, inserisci la firma autografa, stampa in duplice copia e conserva la ricevuta di invio.
Infine, tieni traccia dei tempi: se dopo la scadenza indicata non ottieni risposta, hai diritto a un sollecito formale e, in ultima istanza, a un’istanza di accesso civico generalizzato (art. 5 D.Lgs. 33/2013) per conoscere i motivi dell’inadempienza. In questo modo trasformi la tua protesta in un atto amministrativo corretto, tutelato dalla normativa sulla trasparenza e sul buon andamento, aumentando le probabilità di veder risolto il problema e contribuendo al miglior funzionamento dell’ente.
Esempi di lettera di protesta al sindaco per assenza dei funzionari
Modello 1 – Lettera formale individuale
Oggetto: segnalazione di servizio assente presso l’Ufficio Anagrafe
Egregio Sindaco,
il [gg/mm/aaaa] mi sono recato all’Ufficio Anagrafe alle ore 9:30, durante l’orario ordinario di apertura (9:00‑12:30). Lo sportello risultava chiuso per assenza del funzionario incaricato, circostanza già riscontrata il [altra data] e il [altra data]. In nessuna di tali occasioni era stato esposto avviso preventivo né era presente personale sostitutivo. L’impossibilità di ottenere il certificato di residenza richiesto ha comportato il rinvio di una pratica di iscrizione scolastica, con potenziale danno economico.
Ai sensi dell’art. 97 Cost. e del Piano Integrato di Attività e Organizzazione comunale, chiedo che l’Amministrazione assicuri la continuità del servizio predisponendo turnazioni o supplenze e che mi comunichi, entro 30 giorni, l’esito delle verifiche interne. Allego copia delle fotografie scattate agli sportelli chiusi e numero di prenotazione on‑line.
Confidando in un Suo tempestivo intervento, porgo distinti saluti.
[Firma autografa]
Modello 2 – PEC sintetica al protocollo
Oggetto: disservizio per reiterata assenza funzionari tributi
Buongiorno,
nelle ultime tre settimane (8, 15 e 22 aprile 2025) lo sportello Tributi non era presidiato nelle fasce 11:00‑13:00, impedendo ai contribuenti il versamento della TARI entro la scadenza fissata dal Regolamento. Nessun avviso di chiusura è stato pubblicato sul sito istituzionale; il personale presente non disponeva di delega a ricevere pagamenti né a fornire ricevute.
Si richiede di conoscere:
– le ragioni delle assenze;
– le misure adottate per garantire il servizio e tutelare gli utenti incorsi in eventuali sanzioni per ritardato pagamento.
Ai sensi della L. 241/1990, si domanda riscontro entro 30 giorni. In difetto, sarà presentata istanza di accesso civico generalizzato.
Cordiali saluti,
[Nome Cognome] – C.F. [____]
Modello 3 – Lettera collettiva di residenti
Oggetto: richiesta urgente di presidio continuativo presso l’Ufficio Tecnico
Gentile Sindaco,
i sottoscritti quarantadue residenti di [quartiere] lamentano la persistente mancanza di funzionari all’Ufficio Tecnico nei pomeriggi di martedì e giovedì, giornate indicate come “apertura al pubblico” sul sito istituzionale. L’assenza impedisce il deposito delle CILA e ritarda le ristrutturazioni già avviate, con costi aggiuntivi per imprese e cittadini.
Ritenendo la situazione incompatibile con i principi di buon andamento e trasparenza, chiediamo: (1) il ripristino immediato del servizio; (2) l’introduzione di un sistema di prenotazione con fascia garantita; (3) la pubblicazione, con almeno 48 ore di anticipo, delle eventuali variazioni di orario.
Alleghiamo elenco firme e documentazione fotografica datata 2 e 9 aprile 2025.
In attesa di un incontro con i referenti di settore, porgiamo cordiali saluti.
Per il Comitato
[Nome e firma del portavoce]
(firme allegate)
Modello 4 – Diffida giuridica via PEC
Oggetto: diffida ad adempiere ex art. 328 c.p. – assenza funzionari SUAP
Il sottoscritto, premesso
– che il 10, 17 e 24 aprile 2025 lo Sportello Unico Attività Produttive è rimasto chiuso nelle ore di front‑office previste (14:30‑16:30), senza che fosse predisposta sostituzione né comunicata sospensione;
– che tale omissione ha impedito la presentazione delle SCIA concernenti nuove aperture commerciali, con danno economico documentato,
DIFFIDA
l’Amministrazione comunale a garantire, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento, la presenza stabile di funzionari SUAP e a comunicare al sottoscritto le determinazioni assunte. Avverte che, decorso inutilmente il termine, sarà proposta denuncia alla Corte dei Conti per danno erariale e segnalazione al Difensore civico regionale.
Si allegano:
fotografie dello sportello chiuso;
copie di prenotazioni on‑line andate deserte;
preventivi di penali contrattuali subite.
Distinti saluti.
[Firma digitale]