Uno dei rischi più frequenti nel fare la spesa oggigiorno è di farla di fretta e d’impulso, spesso all’uscita dal lavoro nel supermercato più vicino oppure nei momenti di maggior confusione. A dettare le nostre scelte concorrono la pubblicità, le offerte speciali, l’abitudine, la comodità, la fretta e a volte anche la fame. Più diventiamo consapevoli di quanto questi fattori ci influenzano, più siamo anche in grado di gestirli al meglio ed evitare acquisti superflui e costosi, quindi possiamo iniziare a capire come risparmiare al supermercato.
I ritmi contemporanei spesso ci costringono ad agire senza pensare, mentre dovremmo dedicare tutto il tempo che serve a programmare, scegliere e monetizzare i nostri acquisti alimentari, la spesa più importante e fondamentale per la nostra sopravvivenza. Se ciascuno di noi comperasse soltanto quello che gli è strettamente indispensabile per vivere, la maggior parte dei supermercati potrebbe chiudere!
Tuttavia secondo l’Istat rispetto all’anno precedente la spesa alimentare degli italiani non è aumentata, e questo è dovuto alle strategie di contenimento messe in atto dalle famiglie per fronteggiare l’aumento dei prezzi; negli ultimi anni abbiamo ridotto sia la qualità, sia la quantità dei generi alimentari acquistati. Abbiamo capito che il punto vendita può fare la differenza, tanto che scegliendo di acquistare prodotti a marchio commerciale o non di marca nei discount, il risparmio sulla spesa può superare anche il 50%.
Ecco allora in sunto una serie di consigli che ho raccolto e che voglio condividere con voi, utili per fare acquisti in maniera intelligente e risparmiare sulla spesa alimentare; alcuni li avrete già sentiti, altri li troverete di buon senso. La differenza la farà cercare di metterli in pratica il più possibile con costanza, io l’ho fatto e continuerò a farlo con la mia famiglia e vi assicuro che, una volta imparato il meccanismo, i risultati arriveranno con soddisfazione e senza troppa fatica!
Come risparmiare al supermercato in 15 consigli
Annotate sempre quello che in casa è finito o che sta per finire e preparate una lista (secondo le vostre reali necessità e consumi) da utilizzare al supermercato alla quale dovrete attenervi il più possibile, evitando gli extra dettati dall’impulso.
Scegliete 2 o 3 supermercati al massimo e fate la spesa sempre negli stessi, per imparare la disposizione degli oggetti ed evitare di perdere tempo alla ricerca dei prodotti e di farvi tentare da cose di cui potete fare a meno.
Per questo motivo non seguite l’ordine dei banconi per evitare l’acquisto d’impulso: l’ordine di disposizione dei prodotti nel supermercato è studiato dagli store designer proprio per stimolare nei clienti l’acquisto d’impulso e i percorsi sono sempre ben calibrati per far attraversare diverse corsie. Se notate i supermercati tendono a modificare periodicamente la disposizione degli scaffali e la piantina dell’area, o a “nascondere” alcuni prodotti di uso quotidiano proprio per mostrarci più merce possibile, attirare la nostra attenzione e spingerci a nuovi acquisti!
Controllate i volantini cartacei che vi riempiono la cassetta della posta ma anche quelli online dei supermercati e integrate la lista con i prodotti in offerta; non buttateli via! Potrebbero contenere degli sconti e offerte interessanti da non sottovalutare.
Organizzatevi in modo da dover fare la spesa al massimo una volta a settimana: non fate mai la spesa giorno per giorno! Meglio fare la spesa settimanalmente e utilizzare tutto ciò che si trova in frigo: così facendo limiterete anche gli sprechi di cibo. Inoltre cercate di fare tutte le tappe nei diversi supermercati lo stesso giorno, organizzando gli spostamenti in base alla vicinanza delle mete per risparmiare carburante prezioso!
Approfittate delle promozioni interne nei supermercati, che spesso in un giorno specifico della settimana fanno un ulteriore sconto del 10 o addirittura il 20% sul totale degli acquisti. Non disdegnate mai i buoni sconto, tagliateli e metteteli da parte, ne vale la pena; ma non comprate cibi di cui potete fare a meno solo perché sono scontati!
Stabilite un budget di spesa e cercate di starci dentro il più possibile; se potete lasciate i bambini a casa: al supermercato creano distrazione, inoltre tendono a fare richieste superflue (anche noi mariti spesso acquistiamo fuori dalla lista al reparto dei dolci, dei liquori o nei cesti del fai da te; ma almeno spingiamo il carrello e riempiamo le borse!).
Evitate di fare la spesa a stomaco vuoto, anche se avete una lista! Meglio andare dopo pranzo o dopo colazione…
Leggete le etichette per selezionare i prodotti di migliore qualità e non cedere ai richiami degli slogan o dei colori; in caso portate con voi gli occhiali per leggere da vicino e fate attenzione alle etichette e agli stabilimenti di produzione: spesso capita che alcune sottomarche vengano prodotte in stabilimenti a marchi famosi e distribuiti a prezzi molto ridotti, a volte anche della metà; esistono ottime imitazioni o addirittura prodotti buonissimi che non vengono reclamizzati.
Fate scorte di prodotti in offerta se sono a lunga scadenza: i prodotti in sconto vengono promossi ciclicamente nei supermercati, basta tenere d’occhio le offerte e conoscere bene le abitudini del proprio supermercato. Se si tratta di prodotti freschi congelate ciò che non vi serve immediatamente (anche la verdura!)
Controllate il prezzo al kg piuttosto che quello scritto sulla confezione, solo allora potrete confrontarlo con altri prodotti e valutarne l’effettiva convenienza. Per questo motivo evitate le confezioni con la stessa categoria di prodotti (es. tris di formaggi o grigliate di carne) ma con differenti tipologie nella stessa confezione: spesso il costo al Kg è deciso dal pezzo più costoso!
Preferite i prodotti stagionali come verdura, frutta, carne e pesce e scegliete i mercati e supermercati dove si possano trovare varietà e prodotti freschi e del territorio; eviterete di mangiare cibi apparentemente “freschi”, che in realtà sono stati ore e ore dentro battelli o furgoni. Inoltre la frutta e la verdura convengono di più se acquistate da venditori locali magari in quantità importanti che possiamo ripartire con parenti o amici (ecco a tal proposito un sito che riporta delle efficaci tabelle sulla stagionalità di frutta e verdura, da stampare e appendere al frigo: www.pinup-cooking.blogspot.com).
Richiedete la carta fedeltà in ognuno dei vostri negozi di fiducia e raccogliete i punti se sono previsti: sono ulteriori possibilità di risparmio, ma evitate di aggiungere contanti per ottenere in premio l’ennesimo servizio di piatti o da the!
Portatevi le borse da casa, quelle più resistenti, magari di tela: eviterete di sprecate denaro per comperare nuovi contenitori inquinanti che si accumulano inutilmente in casa.
Non temete il discount perché gli alimenti del Discount sono ottimi, basta saper scegliere! Il discount può permettersi prezzi competitivi perché ha costi di gestione inferiori, e non per la minore qualità dei prodotti.
Infine vorrei aggiungere due personalissimi consigli e strategie che applichiamo regolarmente a casa con buoni risultati. Il primo, legato forse più alla mia personalità curiosa e poco abitudinaria, è quello di provare prodotti nuovi che costano meno, per saggiarne pregi ed eventuali difetti. Se va bene si scoprono prodotti più vantaggiosi e buoni che possono sostituirne altri ed evitare costose “dipendenze”(es. nutella, pasta Barilla, biscotti del Mulino Bianco, ecc.) Vale la pena di rischiare!
Il secondo, in famiglia l’abbiamo nominato “venerdì svuotafrigo” e consiste, come dice la parola, nel consumare il venerdì quello che è rimasto di aperto e avanzato in frigo dalla settimana, ed evitare così di buttare via il cibo che altrimenti andrebbe a male. È l’occasione per inventarsi nuove ricette e accostare sapori differenti; inoltre è un’idea che piace anche ai bambini! Ricordatevi a tal proposito di controllare regolarmente le date di scadenza dei prodotti deperibili nella vostra dispensa e nel frigo, e ordinateli come fanno i supermercati in base alla data di scadenza, consumando sempre prima i prodotti in scadenza.
E dopo questa serie di suggerimenti per cercare di mantenere il controllo sulle vostre spese alimentari, eccovi ancora una raccomandazione che sembra andare in direzione opposta, ma non è così! State attenti a non cadere nella trappola del “proibizionismo”: vietarsi di acquistare qualcosa al di fuori della lista della spesa spesso alimenta ancora di più il desiderio! L’unica soluzione è scendere a compromessi con se stessi e dotarsi di un po’ di buon senso…