La figura del Personal Shopper, nata inizialmente oltreoceano e arrivata da poco anche in Italia, sta riscuotendo sempre piu’ successo e popolarita’ tra i turisti che visitano la nostra penisola. La figura professionale del Personal Shopper viene scelta soprattutto dalle multinazionali, dai centro congressuali, dalle catene alberghiere e tour operator di un certo livello.
I Personal Shopper servono a fornire assistenza ai turisti per quanto riguarda l’acquisto dei prodotti di abbigliamento alla moda, organizzando dei veri e propri fashion tour, oltre ad offrire servizi davvero unici in grado di promuovere tramite metodi diversi il prodotto “made in Italy”, facendo comprendere al turista la differenza tra il marchio italiano e quelli contraffatti.
I requisiti principali per un buon Personal Shopper sono essenzialmente due: conoscere perfettamente la citta’ in cui si opera, compresi tutti i negozi che propongono prodotti alla moda, ed avere buono spirito di osservazione. Quest’ultimo infatti diventa necessario per comprendere meglio le necessita’ e i desideri del cliente. Il Personal Shopper dev’essere in grado di consigliare al turista ogni genere di prodotti alla moda e del “made in Italy”. E’ necessaria quindi una conoscenza approfondita in vari ambiti, come quello alimentare, dell’abbigliamento e della tecnologia.
Il Personal Shopper deve far risparmiare tempo (e volendo, anche denaro) al turista, trovando in poco tempo negozi alla moda difficilmente rintracciabili senza un’adeguata conoscenza della città.