Il fenomeno di espansione sul mercato delle opzioni binarie non sembra per il momento conoscere periodi di crisi con una sempre maggiore offerta che cerca di colmare una domanda ancora sostenuta da parte della clientela al dettaglio.
Quando però ogni potenziale trader si affaccia sul mondo delle opzioni binarie deve decidere quale strategia utilizzare per cercare di portare a casa il maggior numero di profitti minimizzando le perdite.
Per questo motivo sono tantissime le strategie di trading utilizzabili nel mondo delle opzioni binarie, nessuna perfetta, ma con caratteristiche che possono adattarsi al mercato sul quale si andrà ad operare.
Un trader può ad esempio decidere di operare semplicemente definendo a priori quelli che sono i dati o gli eventi economici market movers della settimana. Fissate in agenda queste date il trader non dovrà far altro che aprire una posizione poco prima del rilascio del dato e sperare che la volatilità solitamente presente in occasioni di informazioni economiche, si muova a proprio favore.
Altra idea di strategia può essere quella classica basata sull’incrocio di medie mobili. A seconda del time frame scelto ed adattandole al sottostante, una serie di medie mobili veloci e lente possono fornire degli ottimi segnali operativi sulla base dei quali operare.
Sempre all’interno del mondo dell’analisi tecnica di largo utilizzo è anche la strategia che mira a lavorare sui supporti e le resistenze. Fissati determinati livelli statici o dinamici che si ritengono critici e sempre cercando di operare nella direzione del trend principale, il movimento del sottostante nella direzione di questi livelli può essere sfruttato come ottimo indicatore di entrata nel trade. Sempre nella scia di questa strategia, interessante può essere la scelta di operare utilizzando i cosiddetti punti pivot, ovvero quelle soglie dove più elevata è la probabilità di una reazione dei prezzi.
Anche gli oscillatori possono fornire segnali se ben inquadrati all’interno di un trading system. Oscillatori come Rsi, Roc, CCI, Macd, ecc… possono non solo segnalare tramite divergenze dei possibili cambi di scenario, ma anche fornire veri e propri segnali operativi qualora si venissero a concretizzare certi movimenti degli stessi oscillatori a livello grafico.
Le candele giapponesi hanno tutta una didattica dietro che permette a chi vuole operare di utilizzare ogni candela come fornitrice di importanti operazioni di mercato.
Soprattutto nel mondo del forex trovano molto spazio anche quelle strategie basate sulla rielaborazione di medie mobili. Ad esempio le Bollinger Bands oppure le Ichimok cloud presentano enormi vantaggi in termini di semplicità di lettura dell’indicatore.
Tutte le strategie adottabili devono avere la caratteristica di fissare a priori dei paletti di intervento tali da rendere il trader sempre pronto ad inserire il proprio trade. Sempre nell’ambito dei supporti/resistenze non possiamo dimenticare i ritracciamenti di Fibonacci.
Ovviamente esistono migliaia di strategie anche perché ognuno può personalizzarle in base ai propri convincimenti. Fatti i doverosi back test, queste strategie personalizzate potranno essere applicate ai numerosi tipi di opzioni binarie disponibili. Alto / basso, tocca / non tocca, intervallo (o boundary), sono tutte possibilità offerte al trader il quale dovrà solamente scegliere in quale evento opposto credere.