Uno degli ostacoli che incontra sul suo cammino chi si accinge ad una selezione lavorativa è costituito dai test di selezione. La cosa più utile da fare per prepararsi al meglio a questa prova selettiva è di familiarizzare e conoscere lo strumento test. Vediamo in breve quelli maggiormente utilizzati nell’area della selezione del personale.
In generale il test o reattivo psicologico può essere definito come “uno strumento di conoscenza interpersonale finalizzato a misurare quanto più razionalmente e obiettivamente possibile le caratteristiche di un individuo”.
I test possono essere classificati in funzione dell’area psicologica che si propongono di misurare:
– Test cognitivi, che comprendono i test di intelligenza, attitudine e profitto che approfondiremo in quest’articolo
– Test non cognitivi, che invece comprendono i test e i questionari di personalità, le scale di atteggiamento e i test proiettivi.
I test psicoattitudinali sono sempre più usati nelle preselezioni universitarie e nei concorsi pubblici, oltre che nelle assunzioni in grandi realtà private.
I test cosiddetti “attitudinali” sono composti da quiz a risposta multipla che cercano di testare la preparazione e l’idoneità del candidato a quel ruolo. Ovviamente il test varia in base al profilo per cui ci si candida, ma generalmente seguono uno schema standard.
Si potrebbe trovare a dover superare alcune prove che valutano l’efficienza intellettiva ossia che hanno l’obiettivo di misurare l’abilità mentale e il livello di energia intellettuale del soggetto utilizzando diverse tipologie di prove cognitive. In altre parole misurano qualità fondamentali negli individui indipendentemente dai loro saperi e conoscenze specifiche. Possiamo distinguere:
– Test di intelligenza generale (es. Matrici di Raven, Wais)
– Test attitudinali che permettono di dettagliare a quale livello un soggetto possiede specifiche abilità mentali, quali quella numerica, verbale, spaziale o di visualizzazione, mnemoniche, di rapidità percettiva, etc.
Altre tipologie di test da affrontare possono definirsi di cultura generale quando propongono domande di storia, geografia, ma anche inglese, conoscenze informatiche, educazione civica. Le domande saranno selezionate in base all’interesse e l’utilità di possedere tali conoscenze per il ruolo per cui ci si candida.
I test di profitto, si dicono così, quando pongono domande relative alla materia oggetto di studio o di lavoro della selezione. Hanno l’obiettivo di valutare il livello di possesso di conoscenze e competenze specifiche ritenute basilari per il ruolo.
In molti concorsi per alcune mansioni specifiche è molto probabile trovarsi a dover affrontare un mix di questi test: parte dedicata a quiz logico-matematici, parte dedicata alla cultura generale e parte dedicata ai test di profitto.
Per lo svolgimento di queste prove tenga presente che ogni prova ha un tempo limitato di risposta e spesso è proprio questo l’elemento di difficoltà, dato l’alto numero di risposte da fornire.
Solitamente al candidato sono consegnate due buste: una grande munita di linguetta staccabile ed una piccola contenente un cartoncino bianco.
Vengono inoltre consegnati un questionario sigillato in cellophane ed un foglio quadrettato a lettura ottica su cui apporre le risposte esatte.
Prima del via da parte della commissione, il concorrente può leggere la prima e l’ultima pagina del questionario, uniche visibili, che descrive il tipo di domande proposte durante la prova (ciò avviene soprattutto in caso di test psico-attitudinali) con esempi e risposte.
La prova ha inizio con lo strappo del cellophane che avverrà soltanto al via della commissione, momento da cui si fa partire anche il tempo a disposizione per risolvere i quiz. La fine del tempo sarà annunciata dai commissari presenti e verrà richiesto il ritiro della penna o del test.
Il consiglio migliore da dare è che per superare i test di preselezione, bisogna studiare molto bene il bando di selezione, per capire il tipo di test che potrebbe trovarsi ad affrontare. E’ possibile esercitarsi per acquisire conoscenze sul maggior numero possibile di risposte, e familiarità sul tipo di quiz attraverso la consultazione di alcuni testi specifici di preparazione. In questo modo conoscerà già le logiche di costruzione dei quiz e soprattutto più si eserciterà e più diventare veloce nelle rsiposte, dato il tempo limitato delle prove.