I treni sono un utile mezzo di trasporto pubblico. Certo, quando il servizio funziona. In Italia, ormai è banale dirlo, programmare un viaggio in treno è qualcosa che richiede anche un po’ di fortuna, tra condizioni dei treni, ritardi degli stessi e soppressioni. Ma cosa dobbiamo fare se la soppressione o il ritardo di un treno ci causa un danno. Possiamo spedire una lettera al capo stazione della località dove siamo rimasti ‘a piedi’, allegando, come detto, ciò che documenta il danno subito.
Esempio di lettera per otterene il risarcimento in caso di soppressione del treno
Come destinatario della lettera, dunque, dovremo indicare il capostazione del luogo dove è avvenuto il disagio. Per il testo della lettera, indicando come oggetto: ‘Richiesta di risarcimento danni’, basterà prendere spunto dal seguente modello:
In data… ho acquistato un (biglietto/abbonamento) ferroviario con destinazione…, ma si è verificata la seguente circostanza:
(indicare l’alternativa che descrive la nostra situazione)
-il treno è stato soppresso
-il treno è arrivato con un ritardo di…
-la linea era interrotta asseritamente a causa di…
-non ho potuto prendere prendere la coincidenza a causa di…
-eventuali altre circostanze
Questa situazione è stata causa per me di danni che provvedo qui di seguito a quantificare:
[di seguito si inserisce l’elenco dei disagi subiti accompagnati dalla loro quantificazione economica].
In allegato tutta la documentazione attestante i danni sopra descritti, per i quali domando formalmente risarcimento, ritenendo l’Amministrazione delle ferrovie direttamente responsabile.
Con riserva di ogni diritto
Distinti saluti
Firma