Noi italiani siamo un popolo di aspiranti scrittori e grafomani, ma siamo in relazione un popolo che legge molto poco.
Per diventare dei bravi scrittori bisogna infatti leggere molto e scrivere spesso, solo unendo queste due cose si può raggiungere un obiettivo del genere, premettendo che la strada da intraprendere non è delle più semplici.
Molto dipende poi da cosa ci piace leggere, dalla nostra preparazione grammaticale e soprattutto dalla qualità di linguaggio che abbiamo. Spesso rilevanza essenziale hanno le esperienze esterne alla scrittura che viviamo personalmente e che cerchiamo di mettere su carta per condividerle con i nostri lettori.
Esperienze di vita reale e il modo in cui si sa raccontarle, sono indispensabili per scrivere un buon racconto.
Per diventare bravi scrittori occorre poi allenarsi. Chi ha infatti l’abitudine di scrivere un diario è più avvantaggiato
Alcuni scrittori sono diventati famosi anche senza avere una buona preparazione, ma non illudiamoci, si tratta perlopiù di personaggi già noti, che hanno quindi sotto di loro case editrici che fanno a gara per le loro pubblicazioni e che danno consigli di scrittura e modificano i testi per renderli più accattivanti.
Come detto prima, per essere dei bravi scrittori, non è sufficiente solo saper scrivere, ma occorrono questi requisiti fondamentali:
Avere vissuto esperienze dirette
Essere allenati a scrivere
Avere qualcosa da raccontare
Avere l’intuito che ciò che si andrà a scrivere possa colpire un pubblico interessato
Esclusività ed originalità
Avere immaginazione fotografica
Come pubblicare un libro
Una volta completato il testo, arriva forse la fase più difficile, perchè nonostante possa essere ben scritto, ci si scontra con la dura realtà delle case editrici. Bisogna infatti fare una proposta editoriale ad un editore.
Un trampolino di lancio potrebbe essere quello di partecipare a qualche concorso letterario, specialmente se questo è gratuito, perchè questi concorsi sono spesso banditi da case editrici alla ricerca di nuovi scrittori.
In questa fase è indispensabile avere tenacia, e non scoraggiarsi subito ai primi rifiuti delle case editrici. Per scegliere bene l’editore, bisognerebbe sapere quali generi pubblica più facilmente, in modo da trovare la casa editrice più vicina al nostro stile di scrittura, in questa maniera sarà più facile pubblicare il testo.
Per questo scopo è utile anche rivolgersi alle agenzie letterarie, che leggono i manoscritti e poi li propongono alle case editrici. I prezzi per questi servizi sono di solito basi, ed alcune lo fanno gratuitamente, chiedendo però una percentuale sul ricavo delle eventuali vendite.