Per chi non si può permettere di comprare o mantenere un’auto, per chi ne fa un utilizzo saltuario esistono oggi molte alternative. Dalla condivisione dell’auto (car pooling), al Car Sharing, al noleggio a lungo termine o il leasing. Le prime due alternative sono sicuramente le più “ecologiche” in quanto basate sul concetto di far utilizzare la stessa auto a più persone, permettono così di ridurre le auto in circolazione, le emissioni inquinanti e contribuendo ad un risparmio energetico.
Car pooling e Car sharing
Se più persone utilizzano una sola auto per effettuare lo stesso tragitto diminuiscono traffico ed inquinamento oltre a risparmiare sulla benzina. Il car pooling consiste in pratica nel condividere l’auto con colleghi, amici o amiche tra chi va nella stessa direzione, con suddivisione delle spese. Ha sostituito in pratica il vecchio autostop, utilizzato ora in una forma più organizzata e comoda, sfruttando le potenzialità della rete.
Il car pooling è molto diffuso in Europa, soprattutto in Olanda e Germania, dove gli iscritti al servizio sono oltre un milione, in Italia sta cominciando a muoversi qualcosa. A questo proposito esistono alcuni siti che consentono di scegliere i compagni di viaggio. A dare una mano nella scelta c’è anche la società Autostrade .
Per esempio nelle Autolaghi (la A8 e A9) chi usa il car pooling con almeno 4 passeggeri a bordo può sfruttare le piste per il pagamento dedicato e uno sconto sul pedaggio del 70% (da 1,50 euro a 50 cent).
Anche in molte aziende sta cominciando a prendere piede il car pooling, addirittura creando una figura, il Mobility Manager, che aiuta i dipendenti a organizzare tra loro il car pooling. Alcune aziende mettono a disposizione delle auto da condividere. Il vantaggio economico è evidente: minor costi per tutti, risparmio energetico e minor inquinamento.
Il Car Sharing (che significa condivisione dell’automobile) è utilissimo soprattutto in città e consiste in una sorta di affitto per brevissimo tempo (anche solo per mezz’ora) del veicolo. Qui il concetto è sempre quello di far utilizzare la stessa auto a più persone diminuendo quindi le auto in circolazione, le emissioni inquinanti e aumentando il numero di parcheggi disponibili. Il servizio è utilizzabile 24 ore su 24 e conviene a chi vive in città e percorre meno di 10.000 km all’anno e soprattutto a chi non vuole aver problemi di parcheggio in quanto generalmente il car sharing permette di parcheggiare nelle aree a pagamento gratuitamente. Inoltre il costo del car sharing è scaricabile da chi ha partita iva.
Noleggio e Leasing
Il noleggio consiste in un contratto di affitto prolungato (lo standard prevede da 12 a 60 mesi) in cui il locatario (chi utilizza l’auto) paga al locatore (chi affitta) un canone periodico che include il costo dell’auto e quello per i servizi (dai tagliandi all’assicurazione al cambio gomme). Proprio la presenza di un canone differenzia il noleggio dal comodato, che si intende invece gratuito. Al locatario non resta che fare il pieno e guidare. La soluzione dell’affitto a lungo termine è vantaggioso soprattutto per le aziende che ne traggono un vantaggio fiscale.
Infine sempre per chi non vuole acquistare l’auto esiste l’alternativa del leasing, un contratto finanziario che permette di utilizzare un’auto pagandola con una rata periodica mensile, definita canone. Al termine del contratto si può restituire l’auto oppure riscattarla, pagando una rata finale di importo variabile tra l’1% e il 30% del prezzo d’acquisto, comunque un valore sempre concordato al momento della stipula del contratto.